Il vento ti sputa in faccia la neve

                                   

Il testo è tratto dal diario originale di Grazioso Marasso, il nonno del giovane attore protagonista Alessandro Marasso; si tratta di una testimonianza inusuale della Seconda Guerra Mondiale, perché la si osserva con gli occhi di un “povero paesanotto che si ritrova soldato” nella campagna di Russia. Temperature glaciali, fame, pidocchi, bombardamenti sono solo alcuni dei così detti "orrori della guerra" che Grazioso racconterà in modo genuino e mai banale o retorico.

Testo originario: Grazioso Marasso
Interprete: Alessandro Marasso
Musiche dal vivo: Diego Zanoli
Audio e luci: Riccardo Lajolo.

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