Grazie
da Marzo 2017 - Domiciliabile a scuola o messo in scena al teatro "Paolo VI" (da 220 posti) in Via Guido Reni 96/140.
Autore: Daniel Pennac
Quante volte diciamo “grazie” in una giornata? Al commensale che ci passa il sale a tavola, al barista che ci porge il caffè, al vicino della porta accanto che ci aspetta prima di entrare nell'ascensore. Il ringraziamento è un rituale che appartiene alla civiltà delle buone maniere, ma anche una formula logora tanto è abusata. Daniel Pennac si è divertito a scrivere un lungo monologo, anzi una pièce teatrale. Protagonista, un uomo di cui ignoriamo il mestiere: potrebbe essere un romanziere, un musicista o anche un regista. Chiunque sia, ha vinto un premio e deve ritirarlo, salire su un palco in smoking e cimentarsi davanti a una platea di sconosciuti nel rito immutabile del ringraziamento. Cerca le parole per ringraziare, ma il problema è: chi, come e soprattutto perché ringraziare? Il protagonista è una figura nevrotica, contorta, esilarante di uomo confuso che punta alla sincerità: diventando puntiglioso, politicamente scorretto e, andando sempre più a fondo nella questione, ingigantendo il "grazie" finendo poi con il toccare temi morali che vanno ben oltre la cerimonia. Uno spettacolo sagace, divertente e genuino dalla penna del grande Daniel Pennac.
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